Tutte noi donne la odiamo. E’ la bilancia, un piccolo oggetto che può cambiarci perfino l’umore di un’intera giornata. Sono in molte infatti ad avere con la bilancia un rapporto conflittuale. Alcune decidono di risolvere questo problema ignorando la bilancia, ma per altre pesarsi quotidianamente è un gesto irrinunciabile per assicurarsi di mantenere sempre la propria linea.
Quando si è a dieta poi, pesarsi è necessario per verificare se gli obiettivi prefissati si stanno raggiungendo. Ma quando l’ago non va giù va invece a terra l’umore, pensando che tutti i sacrifici fatti siano inutili e non diano i frutti sperati. Ma in realtà a volte non è la dieta ad essere sbagliata, ma siamo noi che sbagliamo il modo o il momento in cui ci pesiamo.
Pertanto, vediamo proprio in che modo pesarci per avere dei risultati il più possibile veritieri. Innanzitutto dobbiamo badare bene che la nostra bilancia funzioni nel modo corretto e cercare di controllare il nostro peso utilizzando sempre la stessa bilancia. Come sapete esistono diversi tipi di bilance, da quelle digitali a quelle analogiche. Qualsiasi tipo può andar bene purché sia calibrata nel modo corretto. Lasciate stare alla tentazione, in alcuni casi ossessione, di pesarvi tutti i giorni, ma piuttosto fatelo una volta alla settimana. Evitate di pesarvi durante il periodo mestruale, quando si è notoriamente più gonfie ed il peso potrebbe subire delle alterazioni.
Quanto alla parte della giornata in cui è preferibile pesarsi questa è sicuramente la mattina, appena sveglie. Meglio ancora se vi pesate a digiuno, ancor prima di aver fatto colazione. Ovviamente pesatevi a piedi scalzi, meglio ancora se siete anche senza vestiti. Ed in ultimo ricordate due cose. La prima è che non bisogna pesarsi dopo aver effettuato un’attività fisica: perdere liquidi altera il vostro peso. Ma ricordate soprattutto la seconda: la bilancia non sempre riflette la vera forma fisica di una persona, per rivelare questa bisogna rilevare la massa grassa.
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