Stando a molte statistiche stilate su scala internazionale stanno aumentando i casi di malati di tumore al retto e al colon. Questa tipologia di cancro si manifesta in particolare nei soggetti anziani, ma non è questo a denotare allarmismo. Ciò che la scienza vuole porre all’attenzione delle persone è l’elenco dei fattori di rischio che possono provocare questa patologia. Tra questi fattori c’è lo stile di vita e più importante ancora l’alimenta. Andando a fare una vista dal proctologo in caso di disturbi al retto può infatti facilmente emergere una problematica molto più grave di quello che si sospettava.
Ma dunque esistono dei cibi che soni maggiori portatori del rischio di cancro al retto? E dunque esiste JNA dieta ideale che possa prevenire una simile patologia? A queste domande si può rispondere positivamente. Vediamo dunque insieme quali sono i suggerimenti dati dalla medicina a riguardo.
Evitare la carne
Secondo molti studi in merito alle patologie del retto, una diretta ricca di carne rossa può aumentate il rischio di ammalarsi. Secondo l’organizzazione Mondiale della Sanità, per carne rossa si intende qualunque derivato di mammiferi come maiale, cavallo, manzo, vitello, agnello, capra e montone.
Ognuno di questi studi ha avvalorato quello che lo procedeva, stabilendo così che il consumo di carne rossa può essere palesemente associato alla manifestazione nel corpo umano del cancro colon retto, anche perché più si mangia carne e meno si dà spazio a verdure, frutta e fibre. Questo dunque ha spinto l’OMS a stabilire che la carne sia cancerogena per l’uomo. Tesi confermata poi da uno studio del 2018, per il quale cibi troppo processati sono responsabili di molti tipi di cancro.
Evitare i cibi grassi e pieni di zuccheri
In concomitanza degli studi contro la carne rossa, ne sono stati condotti altri che però hanno messo alla gogna più in generale cibi grassi e pieni di zuccheri. Per tale ragione andrebbero evitate diete ricche di uova formaggi e di tutti gli alimenti pieni di zuccheri raffinati.
Inoltre alcune ricerche dimostrano che un incremento quotidiano di queste tipologie di cibo può essere associato al 17% in più di pericolo di contrarre il cancro al colon-retto. Nel 2015, infatti, l’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro pubblicò un rapporto per il quale consumo costante di cibi grassi e insaccati come il bacon o il salame, accresce il rischio di ammalarsi di cancro al colon-retto.
Sì alle diete vegetariane
A questo punto viene spontaneo domandarsi cosa sia possibile mangiare. Se la carne rossa è cancerogena, e i cibi pieni di grassi e zuccheri non fanno certo bene, esisterà una dieta tipo che può tenere in equilibrio la salute del proprio organismo? Certo che sì, questa dieta deve basarsi su frutta verdura e fibre. Sono questi i gruppi alimentari che possono minimizzare il rischio di ammalarsi di cancro al retto.
A dare dimostrazione di quanto appena detto uno studio californiano, secondo cui un’alimentazione vegetariana può essere accostata ad una riduzione dei casi di patologie rettali. Secondo gli studiosi sono dunque quattro le tipologie di alimentazione che possono sostituire la carne:
- Dieta Vegana, o quantomeno che sia priva di alimenti di origine animale
- Dieta Latto-ovo vegetariana, che prevede la possibilità di mangiare latticini e uova ma non carne
- Pesco-vegetariana, che prevede il consumo del pesce ma non della carne
- Semivegetariana, che prevede il consumo saltuario sia del pesce che della carne
Parliamo di schemi alimentari che hanno mostrato una sicurezza in più sul piano salutare, prevenendo molte patologie più o meno gravi. Più il nostro pasto è colorato di frutta e verdura e maggiori dunque sono le possibilità di salvaguardarsi da quello che è diventato il male del secolo.
