Oggi come oggi, la terza età viene vissuta in maniera molto diversa rispetto ai decenni passati. Complice l’aumento della vita media, sono infatti molti di più gli anziani dal punto di vista numerico e, soprattutto, tante le persone che si sono lasciate alle spalle gli anni verdi e che vivono in maniera più o meno autonoma.
Perché si possa parlare del risultato appena citato, è necessario chiamare in causa alcuni ausili fondamentali. Quali sono? Nelle prossime righe, ne abbiamo elencati alcuni.
Deambulatore
Il deambulatore è un ausilio basilare per fare in modo che l’anziano possa gestire la sua quotidianità senza dimenticare la motilità. Perfetto sia per fare piccoli tratti e per mantenere attiva la circolazione ematica, sia quando si ha la necessità di muoversi per distanze più importanti, è realizzato con materiali leggeri e, in alcuni casi, può essere piegato e messo in auto.
Nel secondo dei due casi citati, è opportuno fare riferimento al deambulatore rollator. Chi vuole regalare a una persona cara di età avanzata la possibilità di passare del tempo di qualità anche in spazi aperti – andando, per esempio, a fare la spesa senza problemi – può trovare nella suddetta tipologia di deambulatore la scelta perfetta.
Grazie alle sue ruote adatte a diverse tipologie di terreno, è infatti la scelta giusta per muoversi in diverse situazioni. Questo ausilio è stato interessato negli ultimi anni da una notevole crescita della popolarità anche in virtù della presenza, nella maggior parte dei casi, di comodissimi vani porta oggetti.
Poltrona regolabile
La poltrona regolabile è un altro punto di riferimento basilare quando si parla di come garantire agli anziani una vita autonoma, confortevole e soddisfacente. Nel momento in cui la si chiama in causa, è necessario ricordare innanzitutto la presenza di un telecomando, grazie al quale è possibile scegliere le varie posizioni. In alcuni casi, i modelli presentano dei fantastici rulli massaggianti. Se la persona a cui è destinato l’elemento d’arredo tende a passare molto tempo ferma, l’opzione appena ricordata rappresenta una scelta che vale la pena considerare. Il motivo è legato al fatto che l’eccessiva sedentarietà può provocare problemi circolatori, che devono essere prevenuti onde evitare situazioni serie come le vene varicose.
Chiaro è che l’azione della poltrona non sostituisce in alcun modo la consulenza con un valido specialista in angiologia!
Montascale
Quando si parla di autonomia per gli anziani, un doveroso cenno va dedicato anche ai montascale. In questo caso, come sicuramente sai, abbiamo a che fare con un ausilio che permette di superare diversi tipi di dislivelli, da quelli di entità minore – p.e. gli scalini che, in alcune villette, portano all’ingresso di casa – a quelli più importanti, come le rampe di scale che, invece, permettono di passare da un piano all’altro.
In commercio esistono due tipologie di montascale. Si parla di quelli a piattaforma e di quelli a poltroncina. Nel primo caso, il target comprende soggetti che, pur avendo difficoltà motorie, sono sostanzialmente autonomi. Il montascale a poltroncina, invece, è dedicato agli anziani in carrozzina che non riescono da soli ad alzarsi dalla sedia.
In entrambi i casi, bisogna considerare il vantaggio riguardante la possibilità di installare la soluzione di abbattimento della barriera architettonica senza bisogno di concretizzare opere murarie.
Silenziosi, esteticamente gradevoli e facili da utilizzare, i montascale disponibili oggi in commercio hanno prezzi che variano notevolmente a seconda della situazione. Il primo criterio da considerare riguarda la tipologia di interno dove verrà installato l’ausilio. In media, infatti, una scala a chiocciola richiede più lavoro rispetto a una rettilinea.
Disponibili anche con comandi personalizzabili, non devono spaventare per la spesa, che può superare anche i 10.000 euro. Da diversi anni a questa parte, infatti, l’onere in questione può essere scaricato dalle tasse grazie al bonus ristrutturazione.