La crisi economica ci ha costretti a rinunciare a molte cose di cui prima non facevamo a meno. Una di queste è la palestra. I dati parlano chiaro: non tutti si possono più permettere un abbonamento in palestra. Ma questo non deve voler significare dire addio all’attività fisica. La soluzione per chi necessita di dire addio alla palestra ma non vuole rinunciare alla ginnastica è rappresentata dall’home fitness.
Se fino ad un po’ di tempo fa allenarsi a casa era considerata una pratica tipica delle persone un po’ più attempate, che magari avevano bisogno di rimettersi in forma dopo un’operazione o per via degli acciacchi dell’età, ora l’home fitness si è scoperto essere un nuovo e conveniente trend. In fondo la stessa Fmsi, Federazione medico sportiva italiana, ha approvato la home fitness, che consiglia vivamente a tutti. Il primo evidente vantaggio è che la ginnastica tra le pareti di casa non costa niente. Oltre a far risparmiare denaro, poi, è in grado di far risparmiare anche tempo, abolendo gli spostamenti.
Si può scegliere qualsiasi momento della giornata in cui si ha un po’ di tempo. Una volta ricavato un angolino della casa ed indossato un abbigliamento comodo, l’allenamento può anche prendere inizio. Gli esperti sostengono che sono sufficienti due o tre metri quadri di spazio. Meglio ancora se a casa si possiede qualche atrezzo come una corda, dei pesetti o una cyclette. In questo modo infatti l’allenamento potrebbe essere davvero completo.
Ma in assenza di attrezzi non bisogna disperare. Due bottigliette piene d’acqua diventano all’occorrenza dei pesi per allenare le braccia, mentre su un tappetino si possono fare addominali, glutei e stretching. Per le gambe bastano degli esercizi a corpo libero. Allenandosi tre volte a settimana per una cinquantina di minuti si potrà conquistare un corpo tonico e snello. A patto che venga sconfitta la pigrizia, unica grande nemica dell’home fitness.
Fonte immagine: http://www.deabyday.tv/sport-e-fitness/allenarsi/guide/4111/Come-allenarsi-a-casa-senza-annoiarsi—parte-2.html