Chi fa sport con regolarità sa bene che basta un piccolo movimento falso per potersi procurare dei traumi alla muscolatura. In questi casi si parla proprio di traumi da sport, degli incidenti che possono verificarsi durante gli allenamenti e, se si è atleti professionisti, durante le gare. Ci sono diversi tipi di traumi da sport, dai crampi fino alle lesioni più serie. Noi vi illustriamo quali sono i traumi più comuni, suggerendovi anche le prime regole di pronto soccorso per affrontarli.
I crampi sono il fastidio più comune per chi fa sport, che colpiscono perfino i più allenati. Essi sono causati dalla perdita di liquidi e sali minerali nei muscoli. Continuare a svolgere attività fisica quando si è colti da un crampo è impossibile, visto che il dolore non lo permette.
Ciò che invece bisogna fare nell’immediato è allungare il muscolo colpito dal crampo, così da evitare che si contragga più del necessario. Ben diversa è la contrattura, che si ha quando il tessuto muscolare è sollecitato troppo, al di là del suo limite di sopportazione. Il dolore non è forte ma è diffuso e la terapia migliore è il riposo. Per potersi riprendere da una contrattura possono bastare 3-7 giorni di stop.
La contusione indica invece quando un organo subisce una compressione che causa lo schiacciamento delle parti molli. In questi casi la prima cosa da fare è applicare del ghiaccio, così da attenuare il gonfiore e la sensazione di dolore. Questo nel caso in cui la contusione non interessi i muscoli, mentre in caso contrario (la formazione di un ematoma farà da campanello d’allarme) occorre consultare subito un medico. Quando si compie qualche brusco movimento è facile procurarsi una distorsione. Queste vengono classificate in tre diversi gradi in base alla loro gravità. Anche in questo caso ghiaccio e riposo sono d’obbligo se il trauma è lieve, mentre se è più complesso sarà il medico a suggerire il da farsi.
Fonte immagine: atleticaleggera.org
