Le arti marziali sono uno sport solo da maschi? E invece no, sono sempre di più le donne che le praticano, per tenersi in forma, per sfogarsi e scaricare l’adrenalina, o anche per imparare a difendersi. Anche voi state pensando di dedicarvi ad un’arte marziale ma non sapete quale scegliere? Vi potrà allora essere d’aiuto questa nostra piccola guida, che vi farà un po’ di chiarezza sull’argomento.
Il Karate – Partiamo dalla più classica di tutte le arti marziali, il karate. Benchè qualcuno pensi ancora sia di origine cinese, in realtà il karate è una disciplina tutta giapponese, che ormai si pratica già da parecchi anni in qualsiasi palestra occidentale. Per noi donne il karate può essere un buon allenamento fisico ma soprattutto un buon modo per ritrovare armonia ed equilibrio, liberarsi da stress e tensioni e acquisire maggiore fidicia e sicurezza.
Il Judo – Il judo è invece un metodo di difesa personale che nasce in Giappone. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una disciplina che può essere tranquillamente praticata anche dal gentil sesso. Ancor più se poi ci atteniamo alla traduzione letterale del termine judo, che è proprio “via della gentilezza”. Dunque sembrerebbe una disciplina perfetta per le donne, a cui trasmette uno stile di vita basato su valori come rispetto e amicizia.
Il Taijiquan – E’ senza dubbio meno conosciuto, ma il Taijiquan è un’arte marziale cinese femminile. Nasce come tecnica di combattimento ma poi viene praticata nelle nostre palestre come ginnastica, perfetta per ricongiungere corpo e mente in un equilibrio perfetto.
L’aikido – Dell’aikido ne abbiamo sentito parlare soprattutto negli ultimi anni, quando i corsi dedicati a questa disciplina si sono notevolmente moltiplicati. E’ una pratica giapponese e a renderla particolarmente adatta alla donne c’è il fatto che lo scopo primario non è il combattimento, ma il raggiungimento dell’armonia interiore e di una buona padronanza del proprio corpo.
Fonte immagine: donnamoderna.com