Da qualche anno i centri benessere sono diventati dei luoghi particolarmente frequentati, in cui ritagliarsi qualche momento da dedicare completamente a se stessi. Tra i trattamenti offerti vi è quasi sempre il bagno turco. Ma quanto ne sapete davvero su questo trattamento? E soprattutto, siete sicuri di conoscere tutti i suoi benefici e le controindicazioni?
Le origini del bagno turco sono molto lontane, e risalgono addirittura agli egizi, che avevano già apprezzato le virtù del vapore. Ma a conoscerne pienamente le virtù furono i romani, frequentatori assidui delle terme. Il bagno turco lo si può definire a tutti gli effetti un erede delle terme dei romani. Esso consiste in una immersione del corpo in una nuvola di vapore a temperature molto elevate. Queste ultime diminuiscono dall’alto al basso del corpo: in corrispondenza della testa arrivano ai 50 gradi, mentre in direzione dei piedi sfiorano i 20 gradi.
Ciò che bisogna sottolineare è che il bagno turco non è un semplice trattamento estetico. Insomma, oltre a migliorare visibilmente la nostra pelle, esso è un rimedio per la cura di diverse patologie. Scopriamone quindi i benefici. Come detto, la pelle ne trae grande giovamento, visto che con il bagno turco si eliminano le tossine, effettuando una pulizia della cute in profondità. L’alternanza caldo-freddo migliora la circolazione sanguigna, mentre il calore agisce contro le malattie infettive. Il bagno turco risulta poi utile in caso di acne, dolori reumatici, patologie a carico dell’apparato respiratorio, stress.
Inoltre, può essere perfino utile a chi desidera dimagrire, in quanto contribuisce a velocizzare il metabolismo. Ma anche se il bagno turco è un trattamento benefico, vi sono alcuni casi in cui può risultare pericoloso. Esso, a causa del violento passaggio dal caldo al freddo, è infatti controindicato a chi soffre di disturbi cardiovascolari, alle persone asmatiche o affette da malattie renali.
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