La cellulite non solo rappresenta un particolare (e fastidioso) inestetismo, ma viene anche catalogata come una malattia vera e propria. Di solito compare nei primi anni della pubertà e peggiora con il tempo. Le cause a cui ricollegarla non sono ancora note, ma si pensa che la cellulite sia riconducibile a problemi di natura ormonale, costituzionale, ereditaria.
Cos’è la cellulite
La cellulite rappresenta una manifestazione esterna della ritenzione idrica. Quest’ultima, altri non è che un’alterazione della microcircolazione venosa e una degenerazione dei tessuti adiposi. Questi ultimi, dopo essersi infiammati, si inspessiscono e diventano fibrosi, fino anche non diventano di marmo. Inizialmente creano una sensazione di pesantezza mista a dolenzia alle gambe, seguita da formicolio, piedi freddi e gonfiore.
Questi cambiamenti interni dunque iniziano, prima o poi, a manifestarsi anche esteticamente. Sulla pelle si forma un edema che porta ad un calo dell’elasticità. Si crea in pratica la cosiddetta buccia d’arancia dall’aspetto pastoso e granuloso. Ogni volta che i tessuti tendono a farsi duri, la cellulite ricopre tutte le gambe fino a toccare i capillari (che nella peggiore delle ipotesi, ad ogni piccolo urto, potrebbero spezzarsi dando luogo a delle ecchimosi).
Quanto è difficile sconfiggerla
La cellulite non va via con il semplice calore. Anzi, sottoporsi a cure come forni all’infrarosso, fanghi e creme riscaldanti anticellulite vuol dire contribuire all’espansione dell’edema. La ritenzione idrica è invece riducibile attraverso massaggi effettuati in concomitanza di creme mediche anticellulite. Volendo la si può ridurre anche con la ginnastica.
Il tessuto adiposo tipico della cellulite tende a rallentare il naturale decorso biologico: in pratica l’organismo fatica a trasformare i grassi accumulati in energia. Pur sottoponendosi ad una dieta ferrea, il dimagrimento non coinvolge mai i punti dove si è localizzata la cellulite, in quanto l’adipe non si sblocca. Pertanto, per provare a liberarsi di un simile inestetismo si deve attuare un’azione combinata di:
- cure mediche e fisioterapiche;
- creme mediche anticellulite;
- alimentazione;
Pur con difficoltà non è difficile liberarsene. Tuttavia è bene tenere a mente che la cellulite potrebbe comunque ricomparire e dunque si presenta l’esigenza di ri-sottoporsi alla cura.
Un altro aspetto da tenere presente quando si combatte e previene la cellulite inerisce all’ansia e allo stress. Durante i periodi in cui si è sotto pressione, infatti, l’organismo tende a produrre eccessivamente i livelli di cortisolo, un ormone che rende più agevole la ritenzione di acqua nei tessuti.
Quali sono le cure mediche da applicare
Lo scopo più importante degli interventi medici è quello di liberare il soggetto dall’edema. Solo così il tessuto adiposo si scioglie e sarà assorbito dall’organismo per esser trasformato in energia. Il tutto dopo aver cominciato una dieta mirata e attività fisica.
Tuttavia è di fondamentale importanza sottoporsi a tecniche estetiche e dermatologiche per arrivare alla radice del problema: Carbossiterapia a Milano, mesoterapia, ozonoterapia, liposuzione, microterapia, elettrolipolisi sono solo alcuni dei tratramenti che vengono posti in essere da specialisti dermatologi. Ovviamente dopo aver sottoposto il paziente a previo accurato esame clinico.
Volendo ci si può recare anche in un centro estetico, purché abbia fisioterapisti qualificati, per sottoporsi a trattamenti come il linfodrenaggio manuale, ma anche il mass mar, I’idromassaggio. Senza dimenticare la pressoterapia, e la ionoforesi.
Infine anche lo sport è molto importante per la circolazione. In tale circostanza, fare attività fisica ha due obiettivi: il primo è agevolare la circolazione sanguigna negli arti inferiori (in tal modo si attiva il drenaggio); il secondo obiettivo è quello di far bruciare molte calorie, affinché si usi l’accumulo di grasso come combustibile. Gli sport ideali sono la pedalata in bicicletta, la camminata veloce, corsa in acqua, ma anche esercizi di cardio in palestra.