La dieta ayurvedica non è un semplice regime alimentare dimagrante, ma è un vero e proprio modo di intendere l’alimentazione, che si basa sugli insegnamenti dell’antica medicina indiana. Il principio fondamentale è che non si mangia solo per riempire la pancia, il cibo è un nutrimento essenziale ed allo stesso tempo una medicina. Per questo bisogna nutrirsi avendo cura di preparare ogni singolo piatto, che poi bisognerà mangiare assaporandolo appieno.
Al centro di questa filosofia alimentare c’è il piacere del cibo, che deve essere gustato e non mangiato frettolosamente. Inoltre, la dieta ayurvedica punta su alimenti ricchi di sapori amari, piccanti, astringenti, non eliminando dolce e salato, ma introducendoli in proporzioni equilibrate. Ma nel parlarvi di questa dieta non possiamo non parlarvi anche dei tre principi o dosha che secondo l’ayurveda sono presenti nell’universo. Si tratta del Vata, Pitta e Kapha, tre parole che vi potrannno sembrare non avere significato, ma che al contrario hanno un ruolo ben preciso.
Secondo l’ayurvedica, infatti, l’organismo è regolato da tre forze: la forza di eliminazione del cibo (Vata), la forza di combustione del cibo (Pitta) e quella di assimilazione sotto forma di grasso (Kapha). Il cibo influenza queste tre forze, quindi il segreto sta tutto nello scegliere gli alimenti giusti, ovvero quelli che incrementano le prime due forze, a discapito di quelli sbagliati che invece potrebbero fortificare Kapha.
A prima vista può sembrare una dieta complicata, ma cerchiamo di semplificarla. Per perdere peso con la dieta ayurvedica bisogna limitare il consumo di alimenti dal sapore dolce o salato, che facilitano l’accumulo di grassi. Dobbiamo invece preferire cibi forti come ad esempio le spezie. Curcuma, zenzero, cumino sono molto utili per dimagrire, ideali per chi è in sovrappeso e ha un metabolismo lento. Ma oltre alle spezie, l’ayurvedica consiglia anche il tè verde e tisane, come quelle al gelsomino, che depurano e stimolano la digestione.
Anche il tè allo zenzero è consigliato, da bere al mattino o prima di andare a dormire, perché scioglie i grassi in eccesso. Infine, attenzione oltre che a quello che mangiate al momento in cui lo mangiate. Pitta è attiva tra le 10 e le 14 e le 22 e le 2: è in queste ore che il metabolismo è più attivo. Il consiglio ayurveda è di pranzare verso mezzogiorno e di sera consumare una cena leggera.
Fonte immagine: amritayoga.it