Il modo migliore per prevenire disturbi cardiovascolari è sicuramente una dieta sana, corretta e bilanciata che permette di mantenere il nostro corpo e in particolare il nostro cuore in salute.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel nostro paese: i dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) indicano che un’alimentazione sana può ridurre di circa un terzo le malattie legate a cuore e circolazione.
Vediamo quindi qual è la dieta più corretta per mantenere il cuore in salute e come cambiare il nostro regime alimentare per aiutare il benessere del nostro sistema cardiovascolare.
Dieta per il cuore, a cosa fare attenzione?
Come abbiamo detto, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella salute del cuore: se è cattiva alimentazione che porta il colesterolo cattivo (LDL) ad alzarsi,
può diventare un fattore di rischio nello sviluppo di diabete, ipertensione e altri disturbi legati alla circolazione del sangue.
Una cattiva alimentazione si può legare anche ad altri fattori di rischio, come l’ereditarietà e la familiarità ai disturbi sopra citati; inoltre anche il sesso a cui si appartiene può influire, poiché le statistiche indicano che gli uomini over 60 siano molto più soggetti a sviluppare malattie cardiache rispetto alle donne.
Anche fattori di rischio comportamentali come vita sedentaria, fumo, alcool e uso di droghe rientrano tra le cause per cui potrebbero svilupparsi problemi cardiaci.
L’attenzione a una dieta sana è comunque fondamentale per chi ha avuto un infarto o è già stato vittima di problemi cardiaci in passato.
Le raccomandazioni basilari perché il nostro organismo e il nostro cuore si mantengano in forma sono poche e molto chiare:
- fare attenzione agli alcolici e alla carne,
- smettere di fumare,
- praticare attività fisica (anche mezz’ora al giorno di camminata è un’ottima buona abitudine),
- osservare un regime alimentare ipocalorico e povero di sale
Quelle che seguono sono linee guida a cui consigliamo sempre di fare riferimento, previo consulto di un professionista: sarà il medico o il cardiologo, in base allo stato di salute e ad eventuali disturbi specifici, a consigliare il regime alimentare più indicato alle esigenze della persona.
La dieta ideale per un cuore in salute: i cibi consigliati
Abbiamo visto che, per evitare l’insorgere nel tempo di disturbi al cuore, il regime alimentare più indicato prevede poche calorie e moderate quantità di sale. Vediamo più nel dettaglio quali cibi possono essere inclusi nella nostra dieta quotidiana.
Tra i cibi amici del cuore troviamo:
- Verdure, soprattutto quelle a foglia verde: spinaci, finocchi o zucchine sono infatti ricchi di vitamina K, che aiuta a proteggere le arterie.
- Legumi come ceci, lenticchie o fagioli, che sono fonte di proteine vegetali, ferro, potassio e fosforo che aiutano a diminuire il colesterolo LDL, abbassando la pressione.
- Aglio e cipolla. Queste piante, dalle note proprietà antisettiche e antinfiammatorie, contengono vitamine che aiutano a regolare il battito cardiaco e ad abbassare la pressione sanguigna.
- Salmone* e pesce azzurro. Ricco di Omega3, il salmone o il pesce azzurro come lo sgombro contengono gli acidi grassi che fanno bene al cuore, abbassando colesterolo e trigliceridi. L’ideale è prediligere il pesce rispetto alla carne e introdurlo nella dieta almeno 2 o 3 volte a settimana.
- Frutta fresca e secca. Grandissima riserva di vitamine, la frutta andrebbe mangiata anche 3 volte al giorno.
- Thè, caffè e vino rosso. Potrebbe sembrare strano ma quantità moderate di thè, caffè e vino fanno molto bene al cuore: i primi due contengono i polifenoli necessari al metabolismo del glucosio mentre il vino è ricco di resveratrolo, che tiene sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo e aumenta quello buono.
Alimentazione e salute del cuore: si può prevedere un arresto cardiaco?
Come abbiamo visto, è fondamentale tenere sotto controllo colesterolo cattivo LDL e trigliceridi con un corretto regime alimentare. Dieta corretta e stile di vita sano sono le strategie più indicate per prevenire infarti e malattie cardiovascolari.
Cosa succede, invece, in caso di arresto cardiaco?
A differenza dell’infarto, non si può dire che un comportamento alimentare ed uno stile di vita corretti possono evitare l’insorgere di arresto cardiaco: a volte può colpire a prescindere da quanto una persona sia sana o giovane. L’unica maniera per intervenire e salvare chi ne viene colpito dalla morte è utilizzare subito un defibrillatore.
Il defibrillatore è un dispositivo salvavita molto semplice da utilizzare anche per chi ha poca o nulla esperienza nel primo soccorso. È il macchinario stesso, infatti, a guidare il soccorritore nelle manovre necessarie per salvare una vita, indicando man mano cosa fare.
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