Volete perdere almeno 3 kg ma non avete intenzione di rinunciare al cioccolato? Basta conoscere l’indice glicemico di ciascun alimento per dimagrire mentre si mangia, con un aiutino chiamato Ig o indice glicemico.
Mangiare e dimagrire, il segreto è Ig
Uomini, basta regalare fiori e poesie alle donne, basta portarla a cena e sottolineare quanto sia dimagrita. E’ garantito che la conquisterete. Il sogno di ogni donna è di avere un metabolismo tale da ingurgitare anche la casa di marzapane della strega di Hansel e Gretel e non avere pancia gonfia, pesantezza, e i famigerati chili di troppo. E’ chiedere molto di mangiare e al contempo dimagrire? Perdere peso continuando a mangiare si può e questo segreto è celato dietro un’abbreviazione, Ig. Esso sta per indice glicemico, e sapere quali alimenti hanno un Ig elevato e quali no può aiutare a raggiungere o mantenere il peso forma.
L’indice glicemico spiegato ai profani non è altro che la misurazione di quanti zuccheri si hanno nel sangue. Alcuni regimi alimentari già avevano previsto questo argomento, uno su tutti Barry Sears, fautore della Dieta a Zona tanto criticata dagli esperti italiani in quanto prevede un aumento del consumo di proteine a discapito dei carboidrati. Ma è un fatto che quando lo zucchero è presente in dosi elevate nel sangue, l’ormone dell’insulina viene prodotto in maniera massiccia dall’organismo, trasformando così il glucosio in grasso difficile da eliminare. Ovviamente, bisogna rivedere seriamente la propria dieta, in modo da raggiungere una alimentazione idonea ad eliminare il grasso corporeo per sempre.
Indice glicemico basso per perdere peso
Senza neanche troppi sacrifici, il suggerimento è quello di tentare almeno per un mese di mangiare dei cibi con un indice glicemico basso. Certamente, non bisogna buttarsi a capofitto su frutta e verdura, anche perché alcuni ortaggi e frutti hanno un elevato contenuto di fruttosio che può vanificare ogni tentativo di dire addio ai chili di troppo. Latticini, uova, verdura a foglia verde, carne bianca e pesce sono l’ideale perché hanno un Ig tra lo zero e i 35 punti, e la loro peculiarità è rallentare la digestione dei glucidi e quindi non si hanno picchi glicemici.
Aiuta molto darsi un orario pasti regolare e mangiare seduti e tranquilli, ma non serve pesare ogni alimento e neanche ridurre le porzioni. Sarà il corpo a comunicare il senso di sazietà, soprattutto se si fanno uso di specifiche pastiglie dimagranti con sostanze naturali come acai, mango africano o la famosissima Garcinia Cambogia. Anche le spezie come zenzero e curcuma possono aiutare a dimagrire, come bere almeno 3 litri di acqua al giorno affinché i reni si mantengano funzionali, umidi e filtrino le scorie per un effetto detox naturale. E, per la felicità di molte signore, anche il cioccolato si colloca tra lo zero e i 35 punti di Ig, a patto che sia 70% fondente o al latte senza zucchero.
Seguendo un regime alimentare con cibi a Ig massimo di 35 e unendo una attività fisica moderata, si può perdere peso arrivando a -3 kg o, per le più ligie, anche a -6 kg. Per un effetto mantenimento e solo se lo si desidera, si può mantenere il risultato raggiunto semplicemente continuando a mangiare, ma concedendosi alimenti con un indice glicemico fino a 55 punti.
Basta rinunce se si controlla l’indice glicemico
I risultati migliori si ottengono quando al mattino si consumano i cibi con un punteggio Ig elevato. Esempi lampanti sono le fette biscottate o i classici cereali da inzuppare nel latte, i quali si aggirano tra i 65 e gli 85 punti. Ma è concesso questo peccato di gola in quanto reduci da 8 ore di sonno e di digiuno, quindi l’organismo avrà bisogno di zuccheri che brucerà rapidamente.
Durante il primo mese, l’unico condimento previsto è l’olio di oliva, perché il burro e le salse a base di uova sono di derivazione animale e quindi fonte di grassi. Dopo i primi 30 giorni ci si può concedere qualche vizio, ad esempio dolcificare ma con il fruttosio e non con lo zucchero bianco, o usare dei trucchetti Per esempio, se si ha una voglia matta di budino, ma il suo Ig è stratosferico, si possono consumare degli alimenti con un punteggio esageratamente basso e quindi inserire il dessert prediletto.
Un piccolo consiglio, almeno per il primo mese, oltre allo zucchero, cercare di moderare il consumo di sale, semplicemente perché è causa di ritenzione idrica e della pelle a buccia d’arancia. Ma quali alimenti fanno dimagrire mangiando? Su Internet esistono delle tabelle Ig specifiche, ma basta pensare che il glucosio ha 100 punti di indice glicemico e gli alimenti ricchi di amido si aggirano tra il 65 e il 90. Da prediligere i latticini light, i legumi e i formaggi stagionati, oltre che carne e pesce e uova, mentre sono da consumare con moderazione i cibi precotti e lavorati, come i prodotti confezionati.