Quando ci si trova a dover mettere in pratica una dieta, spesso i formaggi sono ridotti al minimo e, quando essi sono compresi vi è la dicitura formaggi magri. Siamo sicuri di essere certi della loro reale conoscenza? Ecco che questo articolo avrà proprio la funzione di fare un recap su quali sono i formaggi magri in circolazione con tanto di spiegazione su cosa siano e perché si ritengono magri.
Un valore comune per giudicare un formaggio come magro è la percentuale di grassi inferiore al 20%. I formaggi magri dagli accaniti sostenitori non sono neanche considerati magri in quanto proprio l’essenza del formaggio è concentrare il grasso nel latte. I formaggi magri sono i cosiddetti formaggi spalmabili o quelli molli. Ecco una lista dei formaggi magri in circolazione:
- Ricotta fresca
- Ricotta di pecora
- Feta
- Caciocca fresca
- Silter
- Casolet
- Rosa Camuna
- Quartirolo
- Casatella
- Primo Sale
- Bioccolino
- Soffio di latte
- Mozzarella light
- Bel paese (in quantità moderate)
Sempre più, oggigiorno, accanto ai cosiddetti formaggi grassi vi è anche una variante light. E’ sempre necessario accertarsi delle caratteristiche e valutare la percentuale di grasso. Un formaggio si può ritenere magro se ha una percentuale di grasso che varia dal 15 al 20%. Solitamente quando si parla di formaggi magri, anche in relazione ad una dieta vengono segnalati ricotta e mozzarella light ma, per variare, ogni tanto, è utile anche consumare un formaggio magro diverso. Equilibrio sì ma anche una dieta varia è importante per riuscire poi, anche una volta finito il periodo di dieta attivo, a mantenere un corpo in forma.
Purtroppo i formaggi sono visti come una “Bestia nera” della dieta in quanto contengono molte calorie e anche una grande percentuale di grasso. Questo, però, non vi deve far scoraggiare immediatamente in quanto è necessario valutare al meglio anche i propri bisogni. Ovviamente il formaggio non è un alimento da mangiare ogni giorno ma, una volta a settimana massimo potete concedervi lo sfizio di un formaggio magro, a meno che, la vostra dieta prevede qualcosa di tassativamente diverso. La vostra scelta, ora, riguardo il formaggio, sarà più oculata e soprattutto attenta.
Fonte dell’immagine: caseificiopallotta.com