Un intervento immediato è la condizione necessaria per potersi salvare in caso di infarto. Naturalmente, per poter intervenire subito bisogna altrettanto tempestivamente comprendere i sintomi, per essere certi che si tratti proprio di un infarto. Tuttavia, nelle donne questi sintomi sono più difficili da riconoscere. L’infarto, infatti, non si manifesta nello stesso modo nell’uomo e nella donna, ed il gentil sesso si trova sicuramente più svantaggiato in quanto i campanelli d’allarme sono meno intuibili. Per questo vi riportiamo i segnali da non trascurare.
La prima cosa da tenere in considerazione è che dei primi sintomi dell’infarto nelle donne si possono manifestare già un mese prima che esso si verifichi. In questo mese precedente possono essere un avvertimento la difficoltà ad addormentarsi, il respiro corto ed un senso di affaticamento insolito, così come uno stato d’ansia e delle difficoltà nella digestione.
Durante un episodio di infarto, invece, le donne possono avvertire un dolore al centro del petto, disorientamento, vertigini, respiro corto e sudori freddi. C’è però da dire che in alcuni casi l’infarto nelle donne si può anche presentare senza alcun dolore al petto. Proprio la mancanza del classico sintomo che caratterizza l’infarto rende più difficile riuscire a fronteggiare nelle donne un episodio di infarto.
Negli uomini l’infarto arriva con il tipico dolore al petto e al torace, che coinvolge anche il braccio sinistro. Nelle donne, come abbiamo detto, i segnali sono di più difficile interpretazione. C’è perfino chi riferisce di aver provato un dolore alla mandibola. Ad ogni modo i dolori allo sterno e gli altri sintomi che vi abbiamo appena elencato non devono essere mai sottovalutati. Allo stesso modo è importante cercare di difendersi conducendo uno stile di vita sano. Ricordate che, predisposizione familiare a parte, tra i fattori di rischio ci sono sovrappeso, fumo, sedentarietà, diabete e ipertensione, ossia tutti fattori che con la giusta attenzione possono essere tenuti sotto controllo.
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