Parlando di un argomento importante come la contraccezione, tutte conoscono il preservativo maschile, quel cappuccetto in lattice che durante un rapporto sessuale ci mette al riparo da gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili. Ma se parliamo di preservativo maschile, aggiungendo al sostantivo un aggettivo che solitamente non si usa, un motivo c’è.
E il motivo è che, anche se pochi lo sanno, esiste anche il preservativo femminile. Sono in molte le donne non a conoscenza di questo metodo contraccettivo, e la ragione della scarsa informazione su questo strumento è legata essenzialmente alla sua altrettanto scarsa diffusione: al momento il preservativo femminile non lo troviamo nelle farmacia italiane, ma esso è però disponibile via Internet.
Ma al di là della sua reperibilità, andiamo a fare conoscenza con il preservativo femminile. Il preservativo rosa si chiama Femidom e, nonostante in molte avendolo appena sentito nominare possano pensare si tratti di una novità, in realtà esso esiste da ben quindici anni. Un periodo di tempo che, evidentemente, sebbene sia stato ritenuto anche dall’OMS uno strumento di prevenzione efficace, non è ancora bastato per portarlo nelle farmacie della nostra penisola. Rispetto al condom maschile, quello femminile non è realizzato in lattice ma in poliuretano. Naturalmente, anche la forma è differente: il condom rosa presenta l’aspetto di un tubo con due anelli flessibili alle estremità.
Esso non è difficile da inserire e soprattutto non crea fastidi durante il rapporto sessuale. Il primo vantaggio per noi donne è che il preservativo femminile è una valida alternativa ai contraccettivi di tipo ormonale. La pillola, il cerotto e company sono dei metodi che non ci proteggono dalla trasmissione di malattie ma solo da una possibile gravidanza, ed in più possono avere degli effetti collaterali. Ma se possiamo già proteggerci con il preservativo maschile, vi chiederete, perché usare il suo omologo femminile? Perché sono in molti gli uomini che spesso rifiutano il preservativo, e in questo caso, usandolo la donna, si risolverebbe il problema a monte. Dunque non rimane che sperare di poterlo acquistare presto più facilmente…
Fonte immagine: likers.it