La secchezza vaginale è uno dei problemi che affligge comunemente molte donne. E non pensate che questo fastidio riguardi soltanto le donne un po’ in avanti con l’età. Perché sebbene si tratti di un problema che si riscontra prevalentemente nel periodo che precede o segue la menopausa, può comunque interessare ogni donna di qualsiasi età.
Sono infatti diverse le cause che possono determinare problemi di secchezza vaginale. Oltre all’invecchiamento, che abbiamo già riportato, tra le cause troviamo abitudini scorrette come l’utilizzo di pantaloni troppo attillati o di detergenti per l’igiene intima troppo aggressivi, condizioni come la gravidanza e l’allattamento, il fumo di sigaretta. La seccheza vaginale può essere anche la conseguenza dell’ intervento chirurgico di asportazione delle ovaie o di terapie per combattere il tumore.
E naturalmente, la secchezza vaginale può essere la risposta del corpo di una donna ad una mancata eccitazione di tipo sessuale, situazione che si può verificare spesso quando nascono dei problemi all’interno della coppia. La secchezza vaginale si manifesta con dei sintomi fisici evidenti: la lubrificazione insufficiente si accompagna a bruciore, prurito, dolore e sanguinamento quando si hanno rapporti sessuali. Ma per fortuna questo problema è risolvibile attraverso numerosi rimedi di tipo diverso. Scopriamo quali sono.
Come è naturale che sia, il rimedio adeguato dipende dal tipo di causa che ha determinato il problema. Ad ogni modo, vi forniamo una carrellata delle soluzioni più efficaci. Per prima cosa è importante fare attenzione alla cura della propria igiene intima, usando detergenti a ph acido, che hanno un’azione meno aggressiva e antibatterica. E’ opportuno anche sceglliere adeguatamente gli indumenti, preferendo per gli slip tessuti naturali ed evitando i collant o pantaloni troppo aderenti. Esistono poi prodotti specifici per combattere il problema come prodotti idratanti o lubrificanti. Mentre se il problema dipende dalla menopausa, sarà il medico a consigliare alla propria paziente una terapia ormonale.
Fonte immagine: pourfemme.it