Si parla di tosse cronica quando questo fastidio si prolunga per un periodo di tempo superiore alle sette-otto settimane. A differenza della semplice tosse, quella cronica è un fastidio molto più difficile da affrontare, in quanto può portare una serie di disturbi quali il vomito e l’insonnia.
Distinguere una semplice tosse da quella cronica è semplice poiché, oltre alla durata temporale con cui si manifesta, ci sono dei chiari sintomi che ci mettono in guardia. La tosse cronica si accompagna infatti ad altri fastidi che fanno da campanello d’allarme: il naso che cola, la dispnea, bruciore di stomaco, respiro sibilante, l’impressione di avere del liquido in gola.
Sono diverse le cause che possono provocare la tosse cronica. Bisogna comunque sempre stare attenti poiché la tosse cronica segnala la presenza di un ulteriore problema di fondo. Si può trattare di asma, ma si può trattare anche di reflusso esofageo. In altri casi la tosse cronica può indicare un’infezione, dal più comune raffreddore fino alla più serie polmonite. E a causare la tosse cronica può perfino essere l’assunzione di alcuni tipi di farmaci, come ad esempio quelli che hanno il compito di regolare la pressione sanguigna. In ogni caso è sempre bene non sottovalutare i sintomi, così da poter ricorrere tempestivamente ad un trattamento.
E veniamo proprio alle cure per la tosse cronica. Le più efficaci sono quelle di tipo farmacologico. Il medico, a seconda dei casi, può prescrivere degli antistaminici o degli antibiotici. In particolare, gli antistaminici vengono prescritti se il problema di fondo è un’allergia. Gli antibiotici servono quando c’è un’infezione in corso. Se è l’asma a causare la tosse cronica ci sono invece altri farmaci specifici, da assumere per via inalatoria. Anche se più blandi, non mancano i rimedi naturali. Si va dal classico latte e miele fino ai chiodi di garofano.
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