La sindrome del tunnel carpale è una condizione di dolore che riguarda il polso. Essa si manifesta nel caso in cui il nervo mediano, ossia quello che si estende dall’avambraccio alla mano, subisce una pressione o uno schiacciamento all’altezza del polso. Tale disturbo viene definito una malattia professionale poiché i soggetti maggiormente predisposti sono proprio coloro che svolgono determinati lavori.
Ad esempio ad avere molte più probabilità di essere interessato da tale fastidio è chi lavora costantemente al computer, e muove di continuo il mouse. I sintomi con cui la sindrome del tunnel carpale si manifesta sono dunque dolore, debolezza, sensazione di intorpidimento alla mano ed al polso. Il tutto avviene in maniera molto graduale: inizialmente si avvertono formicolii e bruciore al palmo della mano ed alla dita, mentre poi, a poco a poco, ci si accorge che è minore la forza che si ha nelle mani.
Dunque in una seconda fase più avanzata si fa fatica a stringere le mani o ad afferrare gli oggetti. Si può anche perdere la sensibilità al tatto, non essendo in grado di distinguere fra il caldo e il freddo. Quanto alle cause all’origine di questo disturbo, esse non sempre sono legate alla propria professione e dunque agli sforzi quotidianamente compiuti. Fattori scatenanti possono essere traumi, ferite al polso, ma anche l’artrite reumatoide, la ritenzione idrica della gravidanza o la menopausa.
Solo raramente, ma è comunque bene saperlo, alla base può esserci lo sviluppo di una ciste o di un tumore. E veniamo ora ad i rimedi. In primis il medico consiglierà ai pazienti colpiti da questa sindrome il riposo della mano e del polso almeno per due settimane. Poi si procederà in base alle cause che hanno scatenato il disturbo ed alla sua entità. Per alleviare il dolore si possono assumere farmaci antinfiammatori non steroidei o i comuni analgesici. Quando i sintomi si prolungano nel tempo per parecchi mesi si consiglia allora l’intervento.
Fonte immagine: http://donna.tuttogratis.it/mamma/tunnel-carpale-in-gravidanza-cosa-fare-per-risolvere-il-problema/P335759/