Le verruche sono delle escrescenze che si possono localizzare in varie parti della pelle. Proprio in relazione alla zona in cui si localizzano le verruche si distinguono in piane, plantari e filiformi. Quelle piane hanno una colorazione che va dal grigio al marroncino e si possono collocare attorno alle ginocchia, sulle unghie delle mani e sul viso. Le verruche plantari, come annuncia il termine, stesso si trovano sotto la pianta del piede. In particolare si concentrano attorno ai talloni o sotto le dita dei piedi. Quelle filiformi, dal colore biancastro o grigiastro, si manifestano attorno alle labbra, sulle palpebre o sul collo.
Bisogna poi aggiungere a queste tre tipologie le verruche d’acqua, che si sviluppano sullle gambe e sul viso, e quelle delle mucose, che si formano sui genitali. Ma quali sono le cause alla base di questo problema? Esse sono provocate da una infezione, a sua volta generata dal papilloma virus. In realtà la loro origine è legata a motivazioni di ordine genetico. In pratica esistono delle persone che sono maggiormente predisposte a contrarre il virus ed altre che, invece, lo sono meno.
In alcuni casi alla predisposizione genetica si aggiunge quella alle allergie del sistema immunitario. Inoltre, si devono considerare le condizioni della pelle, in quanto una pelle bene idratata e poco esposta a stress risulta essere più resistente. Ma veniamo ora ai possibili rimedi da adottare contro le verruche. Numerosi sono i rimedi naturali che possono rivelarsi utili nel trattamento di questo tipo di problema.
Può ad esempio dare buoni risultati l’applicazione del succo d’uva attraverso dei bendaggi. Altre applicazioni possono essere effettuate anche utilizzando l’aceto di mele, l’aloe vera l’olio di ricino. Le verruche si possono poi trattare con il tea tree oil e con la betulla. Mentre se non si è soddisfatti delle soluzioni naturali si può ricorrere ai trattamenti chimici.
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