Partiamo col dire che le acque termali non sono tutte uguali. Proprio in base alle sostanze che le compongono, che di norma sono zolfo, iodio, cloro, ferro, elementi di calcio e microelementi di altre sostanze, si definiscono le proprietà terapeutiche. Dunque sono i diversi elementi costituenti a determinare a quale tipo di disturbo le acque sorgive possano porre rimedio.
Il metodo che sfrutta le acque termali viene definito crenoterapia. Si parla di crenoterapia esterna quando si utilizzano metodi come i fanghi e le grotte, mentre si parla di crenoterapia interna quando si procede con l’assunzione delle acque termali. Sono diversi i disturbi a cui si può mettere fine: malattie delle vie respiratorie, dell’apparato gastroenterico, le patologie dermatologiche, ginecologiche, quelle a carico dell’apparato urinario. Le cure termali sono efficaci soprattutto nella cura di reumatismi, artrosi, asma, bronchite, sinusite, eczemi e psoriasi.
Anche in caso di fratture e strappi muscolari le acque termali possono essere benefiche. La riabilitazione avviene attraverso l’azione positiva dello zolfo sulle cartilagini e sfruttando le proprietà antinfiammatorie del bicarbonato di sodio. Ma possono usufruire tutti dei benefici delle acque sorgive? Assolutamente sì. Anche i bambini infatti possono trarre benefici da questo tipo di trattamenti per curare le patologie tipiche dell’infanzia. Inoltre, non è solo il corpo ad avere degli effetti positivi da queste cure termali, visto che è ben noto che queste terapie investono l’intero organismo promuovendo un benessere psico-fisico. Possono bastare anche pochi giorni di trattamento per sentire gli effetti benefici, ma ricordate che perché la cura si possa dire davvero efficace dovrebbe durare una decina di giorni e andrebbe ripetuta per alcuni anni.
Fonte immagine: http://www.benesseredacondividere.it/bellezza/gli-effetti-benefici-delle-cure-termali/