La pressione sui muscoli e sugli arti ha chiaramente un obiettivo ben preciso: verificare la risposta muscolare e quindi il livello di benessere raggiunto. Ma è lecito chiedersi il motivo per cui ricorrere alla kinesiologia e dunque quali sono i suoi effettivi benefici. Innanzitutto questa disciplina assicura di favorire un rinnovato equilibrio tra corpo e mente. Inoltre, la kinesiologia si propone di intervenire in maniera positiva sull’apparato scheletrico, sui muscoli, nonché di favorire un miglioramento della coordinazione.
Visto il successo di questa disciplina, non si è tardato a permettere lo sviluppo di altre branche originatesi proprio da essa. Tra queste la kinesiologia emozionale, molto affine alla kinesiologia tradizionale, che però rispetto a quest’ultima si concentra ancor più sul benessere mentale delle persone. L’obiettivo principale è infatti quello di eliminare stress e tensioni. A Paul Dennison si deve invece la kinesiologia educativa, la quale si serve dell’esercizio fisico per favorire l’apprendimento. Dennison era infatti un pedagogista, e volle mettere questa disciplina a servizio degli studienti per migliorare le loro capacità di apprendimento.
Ma se forse queste branche della kinesiologia non vi sono molte note, conoscerete senz’altro il bendaggio kinesiologico. Si tratta di una particolare tecnica che sfruttà l’efficacia di specifici cerotti per risolvere problemi muscolari comuni a molti sportivi. Ma ricordate sempre che per ottenere dei veri benefici da queste discipline alternative è d’obbligo rivolgersi a professionisti del settore.
Fonte immagine: http://www.albanesi.it/Medalt/kinesiologia.htm