Sicuramente avrete già sentito parlare di ginnastica posturale. Tuttavia in molti non hanno ancora del tutto chiaro quando è indicata questo tipo di ginnastica. Pertanto, scopriamo insieme a cosa essa serve e quindi i casi in cui è consigliata. Come la sua definizione già ci lascia intendere, la ginnastica posturale ha come principale obiettivo quello di migliorare la postura di chi la pratica.
Ma, al contrario di quanti molti pensano, essa non è consigliata soltanto a quanti hanno avuto o hanno problemi o fastidi alla schiena. Insomma, questa ginnastica non è solo curativa ma anche preventiva. Chiaramente, i primi a dovervi fare ricorso sono proprio quanti accusano disturbi di diversa natura alla colonna vertebrale. Molto spesso è semplicemente una posizione sbagliata assunta durante l’intera giornata a causare con il passare del tempo dei problemi.
Anche l’età è un fattore che influisce molto sulla comparsa di fastidi alla schiena.Per chi ha sofferto di sciatalgia, cervicale, lombalgia, o anche ha vissuto episodi di colpo della strega questa ginnastica è decisamente utile. Ma come abbiamo già annunciato per dedicarsi alla ginnastica posturale non bisogna già soffrire di mal di schiena, ma si può anche decidere di ricorrervi per ricercare il proprio benessere ed evitare in futuro malesseri relativi a questa parte del proprio corpo.
Gli esercizi che la ginnastica posturale prevede sono diversi e sono mirati al superamento di tutti quegli scompensi che una rigidità motoria ed articolare causa o può causare. Tanti paragonano questa attività ad altre come il pilates e lo yoga, ed in effetti il confronto non è sbagliato. Gli esercizi da praticare non sono difficili, e si possono praticare anche in casa. Ovviamente quando non si è seguiti da un esperto è necessario fare molta attenzione, ed eseguire tutti i movimenti in maniera dolce, senza alcuna forzatura. Il benessere è assicurato.
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