L’ictus è un incubo per tutti. E il timore verso questa patologia non è certo ingiustificato. I dati che riguardano solo il nostro Paese sono allarmanti: da noi è la terza causa di morte, piazzandosi subito dopo le malattie cardiovascolari ed i tumori, ed è la prima causa di invalidità.
Naturalmente non è nostra intenzione scatenarvi il panico, ma vogliamo piuttosto mettervi in guardia ed offrirvi una corretta informazione. Oltre la prevenzione, che naturalmente si attua seguendo uno stile di vita sano, l’ictus si contrasta intervenendo in maniera immediata. L’unico modo per limitare le sue conseguenze è quello di riconoscere subito l’ictus.
Per questo motivo vi riportiamo i principali segnali d’allarme, che vi permettono di individuare rapidamente l’ictus. I sintomi premonitori sono i seguenti: difficoltà a pronunciare parole semplici e ad articolare frasi brevi; annebbiamento della vista; un terribile mal di testa che non si attenua neanche attraverso degli antidolorifici; torpore e formicolii che interessano il viso o anche un arto come una gamba o un braccio; sensazione di vertigini e di avere difficoltà a mantenere l’equilibrio. Naturalmente c’è una sola cosa da fare in presenza di tutti questi sintomi: la persona che li presenta deve essere accompagnata immediatamente al pronto soccorso.
Come abbiamo accennato, l’ictus si fronteggia con la prevenzione, cercando di seguire delle abitudini di vita quanto più corrette possibile. Le cause principali che possono determinare un ictus sono infatte tutte imputabili ad uno stile di vita scorretto: obesità, fumo, abuso di alcolici, colesterolo alto, ipertensione. Gioca il suo ruolo anche il fattore erditario, ma è comunque opportuno cercare di proteggere la propria salute attraverso piccole e semplici regole. Dunque per mettervi al riparo dall’ictus ricordate di seguire un’alimentazione corretta, che non vi porti ad introdurre quantità eccessive di zuccheri, di dedicarvi costantemente ad un’attivita fisica e di eliminare, o almeno ridurre, sigarette ed alcolici.
Fonte immagine: tantasalute.it
