Ricordate i tempi della scuola? Che essi siano vicini o lontani, sicuramente, oltre a ricordare compagni di classe, compiti, insegnanti e gite, vi verrà in mente anche una terribile presenza che insidia da sempre tutti gli alunni. Sono i pidocchi, quei minuscoli e odiosi insetti che si spostano da una testa all’altra provocando un terribile prurito. Se abbiamo fatto cenno ai tempi di scuola è perché è proprio questo uno degli ambienti dove i pidocchi trovano modo di diffondersi con più facilità. Il motivo è semplice: essi sono soliti propagarsi attraverso il contatto diretto con le persone, in luoghi piuttosto affollati.
Dunque, ad esserne colpiti sono soprattutto i bambini, anche se, a prescindere dall’età, i pidocchi possono colpire chiunque. Pertanto, è anche opportuno sottolineare che è assolutamente infondato quel luogo comune secondo cui i pidocchi sono indice di una scarsa igiene personale. Mentre a sorpresa è quasi vero il contrario: i capelli sporchi, poiché sono caratterizzati dalla presenza di una quantità maggiore di sebo rispetto a quelli puliti, terrebbero i pidocchi alla larga. Fortunatamente esistono diversi modi per debellare questi noiosissimi parassiti.
In farmacia sono disponibili numerosi prodotti per far guerra ai pidocchi. Tra i rimedi più efficaci troviamo oli, gel e creme. Ma ciò che è importante affinché un qualsiasi prodotto faccia effetto è la sua composizione. Le sostanze chimiche più adatte a sconfiggere i pidocchi sono soprattutto tre: i piretroidi, le piretrine naturali e il malathion. Il farmacista vi potrà sicuramente essere d’aiuto per indicarvi i prodotti che contengono uno di questi tre elementi, e che dunque sono più adatti al vostro caso. Sempre in farmacia è possibile trovare anche degli antibiotici per liberarvi dai pidocchi.
Infine, in alternativa ai prodotti farmaceutici sopravvivono i rimedi naturali. Dimenticate i consigli popolari di usare aceto o maionese, e piuttosto fate un salto in erboristeria per acquistare gli oli essenziali, che possono rivelarsi la giusta soluzione.
Fonte immagine: tantasalute.it