Sulla carne e sul suo consumo ci sono da sempre pareri contrastanti. Gli stessi medici si dividono in due categorie: quelli che sostengono che la carne sia necessaria in qualsiasi regime alimentare sano e quelli che, invece, si schierano apertamente a favore della dieta vegetariana, ammettendo quindi che la carne non è poi così indispensabile.
Ma su una cosa sembrano essere tutti d’accordo: il consumo di carne rossa deve essere moderato se non vogliamo compromettere il nostro benessere. Dunque è stato ormai assodato che mangiare quantità troppo generosa di carne rossa fa male al nostro corpo.
Sono diversi gli studi che sono pervenuti a questa conclusione, attestando che la carne rossa è un nemico sia per la forma fisica che per la salute. Quanto alla prima, è certo che la carne rossa non faciliti alcun dimagrimento. Per quanto riguarda la salute, invece, mangiare troppa carne rossa ci espone a rischio di tumore, ipertensione colesterolo e malattie cardiache. Uno studio recente, condotto dai ricercatori dell’Università di Cambridge, ci suggerisce le quantità giuste giornaliere di carne rossa. Esse sarebbero non più di 53 grammi per gli uomini e meno di 30 grammi per le donne, ovvero porzioni molto più piccole rispetto a quelle a cui è abituata la grande maggioranza della popolazione.
Tradotto in parole semplici tutto ciò vuol dire che se teniamo al nostro benessere dobbiamo condurre una dieta varia, in cui la carne rossa sia solo uno dei tanti ingredienti da alternare con molti altri cibi. Quali? Innanzitutto la carne bianca, che è povera di calorie ed è consigliata anche ai diabetici e a chi soffre di patologie cardiovascolari. Poi i legumi, che rappresentano un’ottima soluzione anche per chi è a dieta. Fagioli, lenticchie, ceci e company dovrebbero essere mangiati quattro volte la settimana. Ed infine, vi ricordiamo il seitan, che è l’alternativa alla carne dei vegetariani ma il cui consumo, viste le sue qualità nutrizionali, farebbe bene a tutti di tanto in tanto.
Fonte immagine: urcaurca.it
