Ci capita spesso di sentir parlare o di leggere di alcuni dei componenti dei cibi che mangiamo, ma a volte non conosciamo realmente o esattamente qual è la loro funzione e perché sono importanti nella nostra alimentazione. E’ il caso degli Omega 3: quante volte ne abbiamo sentito parlare? Ma siamo davvero così sicuri di sapere cosa sono e perché ci conviene introdurli nella nostra dieta?
Gli Omega 3 sono una categoria di acidi grassi essenziali. Il termine “essenziali” indica che il nostro corpo non è in grado di sintetizzarli, e per questo deve introdurli con una dieta opportuna. A rendere particolarmente preziosi gli Omega 3 per il nostro corpo sono i numerosi compiti fondamentali che essi svolgono. Innanzitutto mantengono bassi i trigliceridi e ci aiutano a controllare la pressione arteriosa, ma sono utili anche perché prevengono le malattie cardiovascolari. Dunque, considerate le loro molteplici proprietà, si rende necessaria per mantenere in buona salute il nostro organismo l’assunzione di Omega 3. Ma come possiamo fare per poterci assicurare il loro apporto?
In realtà ci sono due modi per introdurre gli Omega 3 nella nostra dieta: il primo è quello di fare ricorso ad integratori alimentari specifici, generalmente sotto forma di pillole o capsule; il secondo, invece, è quello di ricorrere a dei cibi ricchi di questi acidi grassi essenziali da consumare quotidianamente. Considerate che il nostro fabbisogno giornaliero di Omega 3 è di circa 3 grammi. Se preferite seguire la strada degli alimenti a quella degli integratori, sappiate che non è solo il pesce il cibo verso cui indirizzarvi.
E’ infatti risaputo che il pesce è la miglior fonte di Omega 3. A contenerne sono soprattutto salmone, pesce spada, sgombro, acciuga e troto. Ma come abbiamo detto è la miglior fonte, non l’unica. Ci sono infatti cibi insospettabili che ci possono far fare una buona scorta di Omega 3 se inseriti, in piccole dosi, nella nostra alimentazione quotidianamente. Questi sono i semi e l’olio di lino, le noci e i cereali, i vegetali a foglia verde (spinaci, broccoli, lattuga), alcune leguminose (fagioli, piselli e la soia e i suoi derivati), e le alghe. Dunque anche per i vegetariani ci sono buone notizie: pur escludendo il pesce, ci sono numerose possibilità di far fare agli Omega 3 il loro ingresso nella nostra dieta.
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