Non è soltanto la pressione alta a dover essere tenuta sotto controllo, ma anche quella bassa. Mentre, infatti, siamo tutti informatissimi sull’alimentazione da seguire in caso di ipertensione, siamo piuttosto impreparati per fronteggiare il problema opposto, l’ipotensione. Anche questa è una condizione che non va affatto trascurata, in quanto, quando i valori scendono al di sotto dei 40 mmhg, si rischia di compromettere seriamente la nostra salute. Una dieta adeguata può essere in grado di mantenere nella norma i nostri valori, pertanto scopriamo quali sono i cibi da preferire.
Innanzitutto, chi soffre di pressione bassa deve sempre fare scorta di liquidi, in quanto la disidratazione è proprio tra le prime cause che determinano questo problema. Dunque bisogna bere almeno due litri d’acqua al giorno, e possibilmente non farsi mai mancare anche bibite ricche di sali minerali. Vanno invece banditi gli alcolici ed i superalcolici. Com’è ben noto, il sale ha la capacità di alzare i valori della pressione sanguinea. Ma ciò non vuol dire che chi soffre di pressione bassa debba abusarne: le sue quantità dovrebbero essere concordate con il medico.
E’ poi necessario aumentare il consumo di vitamine. Vanno preferiti soprattutto gli alimenti ricchi di vitamina A, come le carote, i pomodori, le albicocche, e quelli di vitamina B, quali i cereali, il latte, lo yogurt, i legumi, la frutta secca. Anche la vitamina C è importante, quindi via libera ad arance, fragole, mandarini e kiwi.
Quanto ai carboidrati ed alle proteine, i primi devono essere limitati, mentre le seconde devono essere introdotte ma prediligendo quegli alimenti poveri di grassi. La soluzione ideale è perciò quella di ricorrere alle proteine vegetali. Infine ci soffermiamo su caffè, cioccolato e liquirizia, che si dice siano perfetti in caso di pressione bassa. E’ vero che sono utili, ma ricordate di non abusarne!
Fonte immagine: http://www.benesserevillage.it/browse/for/Salute/Malattie/pressione-bassa-MjA4MQ453