La cultura indiana e, in particolar modo lo Yoga, sono profondamente legati agli Chakra che sta a significare una ruota. Essi sono considerati dei centri di forza in grado di costruire l’energia. Quando uno Chakra ha un punto di squilibrio la forza viene a perdersi e si crea uno scompenso a livello dell’organismo. Quindi, lo Yoga e le altre tecniche di meditazione sono una modalità per far si che l’energia si muova correttamente all’interno del corpo, creando dei punti di forza umani. Molto spesso i Chakra vengono associati e rappresentati come dei fiori di loto, in quanto essi sono simbolo di purezza, esempio di fiore candido.
La dottrina orientale sentenzia che vi sono sette Chakra principali ma vi sono anche quelli da considerarsi secondari che sono idealmente circa un centinaio. Questi secondari sono quelli che vengono toccati durante l’agopuntura. Torniamo però a quelli principali di punti d’energia, meglio conosciuti semplicemente come Chakra:
- Mooladhara Chakra – Primo Chakra: centro formato da 4 petali che si trova nella zona intima. Esso rappresenta un punto fondamentale, rappresenta la terra come elemento focale che è collegato con la sopravvivenza dell’uomo. L’aspetto principale di questo Chakra è l’innocenza in grado di dare dignità, equilibrio e senso dell’orientamento.
- Swadhisthana Chakra – Secondo Chakra: Si situa due dita sotto l’ombelico e controlla l’apparato riproduttore come le ovaie, l’utero, la prostata. E’ un centro molto energetico e in grado di causare un piacere fisico, una gioia di vivere ma anche un desiderio. E’ considerato anche il punto della creatività.
- Nabhi Chakra – Terzo Chakra: Situato appena sotto il diaframma, viene associato ad una sorta di benessere di gruppo, una forza individuale. Esso da un senso di generosità e di soddisfazione legata all’organismo, un senso interiore in grado di confluire poi in tutti gli altri punti d’energia.
- Chakra Anahat – Quarto Chakra: Esso è in assoluto il centrale all’interno del sistema. Collegato con il cuore, con l’amore e con i sentimenti, esso è legato al sé. Si colloca proprio a livello dei polmoni e del cuore.
- Vishuddhi Chakra – Quinto Chakra: Situato a livello del pomo d’Adamo, esso è responsabile del funzionamento del collo, lingua, nuca, e tutta la parte della testa. Esso utilizza la diplomazia come caratteristica chiave, in un rapporto puro con gli altri.
- Agnya Chakra – Sesto Chakra: Posizionato nell’incorcio dei due nervi ottici nel cervello, esso controllerebbe proprio la facoltà della vista. Si occupa anche della parte dell’inconscio e degli incubi. E’ un centro del comando e della saggezza interiore.
- Sahasrara Chakra – Settimo Chakra: Situato nella ghiandola pineale e costituisce un raggruppamento dei sei chakra, centro dei mille nervi. E’ costituito da un loto di ben mille petali e si riferisce alla coscienza vista come una sorta di consapevolezza pura.
I sette Chakra sono fondamentali per acquisire un punto d’energia completo, in grado di diffondersi per tutto il corpo.
Fonte dell’immagine: ways-to-harmony.ucoz.ru