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Investire nell’healthcare: i numeri del settore ed il caso del comparto dei dispositivi medici

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Quando bisogna investire i propri risparmi, il tema della diversificazione è sempre di estrema e rilevante importanza. E lo è ancor di più in questo momento storico, dove i tassi d’interesse sono in area negativa e investire nel comparto “free-risk” offre guadagni prossimi allo zero, se non addirittura nulli. Gli italiani, di conseguenza, hanno dovuto cambiare le proprie abitudini finanziarie, iniziando ad accettare un po’ di rischio, seppur rapportato alla propria indole di investitore.

Diversificare, quindi, è diventato un mantra imprescindibile. E tra gli asset ai quali approcciare, quello azionario resta sempre di grande ed estrema attualità. È importante sapere, tuttavia, dove e come investire in Borsa, avere una consapevolezza di quali siano i rischi e le opportunità che questi listini sono in grado di offrire.

Indice mondiale Healthcare: +32% nell’ultimo anno in Borsa

Entrando in possesso di azioni di una società si diventa automaticamente “soci” della stessa, col vantaggio di poter partecipare alla distribuzione degli utili (dividendo) e accettando il cosiddetto “rischio d’impresa”: qualora la società di cui siamo soci dovesse dichiarare default, non risultando dei creditori privilegiati si corre il rischio di restare col cerino in mano.

Ed è proprio per questo motivo che è estremamente importante selezionare i titoli e i comparti dove allocare i propri risparmi. Il settore della salute, quello che sta maggiormente a cuore di noi di Dietaperdimagrire.info, è certamente uno dei più importanti del mondo azionario a livello globale. E in alcuni casi, come quello della superpotenza statunitense, ha un peso elevatissimo sul PIL: quasi il 20%.

Il mondo dell’healthcare, oltretutto, ha dimostrato una fortissima resilienza nell’ultimo anno e mezzo, anche durante i mesi più duri e probanti della pandemia. D’altro canto, il tema della salute è diventato ancor più centrale durante l’ultimo nefasto anno: dopo anni di tagli alla salute pubblica, in tutta Europa si è assistito ad una chiara ed evidente inversione di tendenza.

Non c’è da stupirsi, di conseguenza, se l’indice mondiale Healthcare, che raggruppa tutte le società quotate nei listini di tutti i paesi, abbia fatto registrare un significativo +32%, trainato dalle multinazionali che, in maniera rapida e celere, sono riuscite a confezionare e immettere sul mercato il vaccino anti covid.

Come l’evoluzione tecnologica spinge il comparto dei dispositivi medici

L’importanza di questo settore, di conseguenza, è sotto gli occhi di tutti ed ha dimostrato la propria anticiclicità al di là di quanto vissuto negli ultimi quindici mesi. Il settore dell’healthcare è estremamente ampio e diversificato, dove si registra la presenza non solo delle summenzionate multinazionali, ma anche di piccole e medie aziende o di start up particolarmente innovative.

Tra i settori maggiormente di tendenza in ambito healthcare, quello dei dispositivi medici è stato in grado di far registrare il rialzo più consistente negli ultimi anni. D’altro canto, questo ramo è quello che risente, più immediatamente, di tutte le evoluzioni tecnologiche in corso ed è in grado di sviluppare i prototipi più innovativi ed al passo coi tempi, grazie anche al ricorso all’intelligenza artificiale e al 5G.

Il mondo dei dispositivi sanitari riguarda sia il mondo dei professionisti che quello dei pazienti: alcuni modelli, come ad esempio i wearable, sono utilizzati dal personale medico, mentre altri, come le pompe cardiache artificiali o i monitor per il glucosio, vengono applicati sui pazienti o all’interno degli stessi.

Il settore della cardiochirurgia, in tal senso, è stato tra i più virtuosi in merito al progresso delle tecnologie e cure applicate ai pazienti, con una forte competizione tra aziende che ha portato, di riflesso, degli innegabili benefici all’utente finale: grazie a tecnologie sempre più sofisticate e meno invasive, è possibile salvare vite umane e rendere più semplice a questi soggetti la vita quotidiana di tutti i giorni.