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Rifarsi il Seno in Sicurezza: le Regole da Rispettare

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Aumento-seno-proprio-grasso-Italia-cauta-300x199A non essere contente del proprio seno sono milioni di donne. La scontentezza della maggior parte di esse è dovuta ad un decolleté troppo poco generoso. Ma i tempi del reggiseno imbottito sembrano essere ormai finiti, visto che quando non ci pensa madre natura è il chirurgo a dare una mano, anzi una protesi.

Le donne che ricorrono alla mastoplastica additiva sono tante, ma quante volte abbiamo letto sui giornali o sentito alla tv di interventi finiti male? Protesi che espolodono in aereo o che mettono addirittura in serio pericolo la salute della paziente. Insomma, il messaggio che deve passare è che rifarsi il seno non è una passeggiata, si tratta di un intervento a tutti gli effetti.

Per questo motivo sono stati gli stessi esperti della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica a suggerire delle regole che chiunque vuole sottoporsi ad una mastoplastica additiva sicura deve seguire. Scopriamole insieme. La prima più che una regola è una legge: in Italia dal 2012 la chirurgia estetica è permessa solo a chi ha compiuto 18 anni, un provvedimento necessario per evitare che si finisse sotto i ferri con troppa leggerezza. Proprio perché si sappia bene a cosa si va incontro, la regola numero due è di sfruttare al meglio il consulto con il proprio medico, chiedendogli tutte le informazioni relative all’intervento, i rischi, la convalescenza. Al medico si dovrà anche riportare nel dettaglio la propria storia clinica, la cosiddetta anamnesi.

Ovviamente badate bene al comportamento del chirurgo scelto: se dovesse essere poco esauriente o obiettivo sulle risposte che vi dà rivolgetevi ad un altro. L’intervento, anche perché non è urgente, va fatto solo quando le proprie condizioni di salute sono al top. Ricordate poi di non strafare: per un seno con effetto naturale mai superare la coppa C. Infine, è fondamentale informarsi il più possibile sulle protesi, che devono assicurare i massimi livelli di qualità e sicurezza.

Fonte immagine: newsfarmacia.com