L’emicrania, comunemente chiamata mal di testa, è decisamente tra i peggiori disturbi. Capita infatti di esserne colti nei momenti più disparati della giornata, e spesso l’intensità del dolore ci impedisce di svolgere regolarmente le nostre attività quotidiane. Per alleviare il dolore nella maggior parte dei casi si decide di fare ricorso ad antidolorifici o analgesici. Ma ora c’è un nuovissimo rimedio alternativo che promette di aiutare quanti soffrono di emicrania. Si tratta di Cefaly.
Cefaly arriva dagli Usa e non è altro che un cerchietto, molto simile nell’aspetto ai comuni cerchietti usati per tenere in ordine i capelli. La differenza è però che esso è un vero e proprio dispositivo medico, che deve essere utilizzato per annientare il dolore. Già si parla di Cefaly come qualcosa di rivoluzionario, visto che rappresenta il primo strumento clinico contro l’emicrania. Esso ha ricevuto l’approvazione della Food and Drug Administration e sembra aver avuto riscontri positivi anche da parte dei pazienti su cui è stato testato.
E’ quindi tanta la curiosità per questo nuovo prodotto, pertanto ne scopriamo insieme le caratteristiche principali. Come dicevamo, Cefaly si presenta come una sorta di cerchietto di metallo per la testa. Per indossarlo occorre usare un adesivo intorno alla fronte. Una volta azionato entra in funzione un elettrodo sul cerchiello, che emette corrente elettrica bassissima e stimola le terminazioni nervose. In questo modo si riduce progressivamente la sensazione di dolore.
Cefaly funziona a batterie ed i suoi effetti sono stati provati su un campione di circa una settantina di volontari. Questi pazienti hanno trovato che il cerchietto fosse di maggiore aiuto contro il mal di testa rispetto ad un normale placebo. Dunque Cefaly promette bene, candidandosi ad essere un nuovo efficace rimedio nel contrastare l’emicrania. Tuttavia la Fda avverte i pazienti di non abusarne: se ne sconsiglia l’uso per un tempo superiore ai 20 minuti al giorno.