Un amore andato in frantumi, una delusione scolastica o lavorativa e perfino qualche chilo di troppo. Basta una di queste semplici situazioni a mandare completamente in crisi la nostra autostima.
Si tratta di una condizione che non deve essere assolutamente sottovalutata, visto che la perdita di fiducia in se stesse ci può condurre alla passività, e da qui alla depressione il passo può essere davvero breve. Ma con una buona dose di forza di volontà e qualche giusto consiglio è possibile recuperare l’autostima perduta. Vediamo in che modo.
Non smettere mai di pensare positivo è la base per crollare mai. Anche se può sembrare una frase banale, si tratta però di un consiglio vero e che è indispensabile seguire per non lasciarsi andare. Pensare positivo vuol dire infatti trovare una motivazione nuova per ricominciare, per avere fiducia nel domani e nelle proprie capacità. E’ anche uno stimolo a buttarsi nelle situazioni, che è altrettanto fondamentale per vivere esperienze nuove che ci facciano rimettere in gioco. Chi perde la stima di sé è di solito eccessivamente autocritica, non avendo una giusta percezione di sé. Ciò che può essere utile è analizzare gli errori compiuti con lucidità, cercando così di non ripeterli in seguito.
Ma insieme all’analisi dei propri sbagli è necessario porsi degli obiettivi nuovi, così da avere ben chiaro il passato da non ripetere e ciò che invece si vuole raggiungere. Ponetevi dei piccoli traguardi per volta, festeggiando ogni piccola vittoria ottenuta. Chi ha intenzione di perdere parecchi chili, ad esempio, non dovrà certo proporsi di perdere 10 chili in 10 giorni in quanto, oltre ad essere dannoso per la salute, ci porterebbe dritte al fallimento ed allo sconforto. Mentre piccole tappe ci portano lontano facendoci essere fiere di noi. Evitate anche confronti continui con gli altri, ma seguite piuttosto con dedizione la vostra strada. Credere che la meta è vicina vi porterà davvero a raggiungerla.
Fonte immagine: http://www.buonerelazioni.it/2012/12/05/ritrovare-lautostima/