Tutti i dietologi demonizzano l’aperitivo, che sarebbe colpevole di farci ingurgitare un numero imbarazzante di calorie poco prima di cena. Eppure per molti l’aperitivo è un vero rituale, un momento di svago dopo una giornata di lavoro da condividere piacevolmente con gli amici. Per chi è a dieta vedere quella sfilata di stuzzichini invitanti è una vera tentazione, ma cedere significa compromettere i sacrifici fatti durante tutta la giornata. Tuttavia, qualche modo per non mettere in pericolo la forma fisica c’è, scopriamo quindi come concedersi un aperitivo a prova di dieta.
Innanzitutto dobbiamo fare attenzione a ciò che beviamo, evitando gli alcolici, che non dissetano ma sono una fonte davvero troppo ricca di calorie. Preferiamo invece delle soluzioni analcoliche, molto più leggere. Per capire il confronto considerate che un alcolico apporta anche 186 calorie, contro le 14 di un succo di pomodoro. Veniamo ora al cibo. Avete presente quei piccoli piattini pieni di salatini, noccioline e stuzzichini vari? Ecco, esattamente questi piattini per le loro dimensioni possono trarci in inganno. Ma ciò che dobbiamo valutare è che il loro contenuto è una vera e propria bomba calorica, da equiparare ad un piatto di pasta al ragù.
Occhio oltre agli arachidi alle patatine. Piuttosto mangiate qualche oliva e qualche cappero sott’aceto. Ma se proprio avete la possibilità di scegliere il vostro aperitivo light, sappiate che la soluzione migliore è rappresentata dalle cruditè. Si tratta di un misto di verdure, dalle carote ai finocchi, da intingere in un cucchiaino d’olio extravergine d’oliva.
C’è poi da dire che gli aperitivi di oggi sono molto diversi da quelli di un tempo, in quanto per la varietà di scelta sono una vera cena. Questo non deve essere per forza visto come un male per la linea, poiché proprio la diversità di proposte ci può essere utile. Si può infatti puntare al sushi, agli assaggini di riso e soprattutto agli spiedini di frutta.